Investire tra i 70 e gli 80 anni
Esistono strategie specifiche per il periodo della pensione? Vale la pena continuare a investire una volta raggiunta questa fase della vita, o sarebbe più prudente esplorare alternative? In questo articolo analizzaremo come, attraverso una revisione regolare delle proprie esigenze finanziarie e una serie di considerazioni approfondite, investire durante la pensione possa essere una scelta giudiziosa.
Per qualsiasi dubbio o domanda, contattami. Sono Davide Ravera, consulente finanziario indipendente iscritto all’Albo OCF, e posso aiutarti a costruire un tuo portafoglio efficiente e personalizzato con la massima trasparenza. La prima call è gratuita: ti aspetto!
Come investire tra 70 e 80 anni: la guida definitiva
- Comprendi le tue necessità finanziare: valuta il tuo gap pensionistico stimando il reddito mensile che riceverai dalla pensione statale e da eventuali fondi pensione privati. Confronta questo reddito previsto con il tuo ultimo stipendio per identificare il gap di reddito. Valuta se il reddito pensionistico previsto coprirà le tue esigenze e il tuo stile di vita desiderato
- Massimizzazione dei contributi al fondo pensione: puoi continuare a beneficiare dei vantaggi fiscali del fondo pensione anche durante la pensione stessa, approfitta dei limiti di deducibilità elevati per massimizzare i tuoi contributi al fondo pensione. Considera il timing del riscatto del fondo pensione, specialmente in relazione alle tue necessità di liquidità immediata e ai potenziali cambiamenti normativi.
- Sviluppo di un piano di vita per la pensione: pianifica come vuoi trascorrere il tuo tempo durante la pensione, inclusi viaggi, hobby, e volontariato, per garantire una transizione soddisfacente e significativa dalla vita lavorativa.
- Ottimizzazione della rendita del patrimonio: definisci come prelevare il tuo capitale nel corso degli anni e segui la tua strategia
- Pianificazione di prelievi di capitale variabili: implementa una strategia di prelievo variabile dal tuo portafoglio che ti permetta di goderti qualche lusso aggiuntivo nei periodi in cui i tuoi investimenti performano bene. Utilizza regole basate su percentuali per determinare quanto prelevare ogni anno, adeguando i prelievi in base alla performance del mercato e alle tue esigenze personali.
- Riconsiderazione della composizione del portafoglio: valuta l’opportunità di ridurre la componente azionaria del tuo portafoglio per diminuire il rischio complessivo, soprattutto se non ti senti a tuo agio con l’idea di mantenere un’elevata esposizione alle fluttuazioni del mercato. Tuttavia, se la tua situazione finanziaria lo permette e hai una tolleranza al rischio adeguata, puoi considerare di mantenere un significativo investimento in azioni per potenziali rendimenti più elevati, anche durante la pensione.
- Pianificazione fiscale efficiente: consulta un consulente fiscale per ottimizzare la tua situazione fiscale in vista della pensione, sfruttando le opportunità di riduzione fiscale e pianificazione del reddito.
- Valutazione dell’assicurazione sanitaria: valuta l’acquisto o l’aggiornamento di una polizza assicurativa sanitaria che copra le esigenze crescenti con l’avanzare dell’età.
- Costruisci un portafoglio che sia allineato con il tuo profilo di risparmio, obiettivi e rischi personali: crea un mix diversificato di investimenti che rispecchi i tuoi obiettivi, la tua tolleranza al rischio e il tuo orizzonte temporale. Rivedi e adatta il tuo portafoglio per concentrarti sulla generazione di reddito e sulla preservazione del capitale, mantenendo comunque la massima efficienza fiscale. Valuta l’inserimento di investimenti con minor rischio e maggiore stabilità come obbligazioni, fondi a reddito fisso, e REITs.
- Chiedi una consulenza per ottimizzare il tuo piano: consulta un professionista finanziario per valutare il tuo piano di investimento e apportare eventuali ottimizzazioni o correzioni necessarie. Puoi anche richiedere una consulenza previdenziale, per una pianificazione corretta del tuo piano per la pensione.
- Movimenta il portafoglio al cambiare dei tuoi obiettivi personali: rivedi annualmente il tuo piano di investimento e la tua strategia pensionistica per adattarti a cambiamenti nei mercati finanziari, nella legislazione e nelle tue condizioni personali.
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Come ottimizzare la rendita del patrimonio
Ci sono due modi principali per estrarre i proprio capitale dal patriomio nel corso degli anni, è fondamentale che tu li conosca in modo da definire fin da subito come ottimizzare la rendita del tuo patrimonio. Questi metodi sono:
- Safe Withdrawal Rate, in questo caso avremo una percentuale del patrimonio prelevata che potrà variare secondo vari studi tra il 2 e il 4% considerando anche l’età da cui parte il prelievo di capitale
- Variable Percentage Withdrawal, con questo metodo la percentuale di prelievo del capitale sarà invece crescente nel corso del tempo
Al di là del metodo che sceglierete, un approccio flessibile è sempre quello consigliato. Tendenzialmente, sarebbe ottimale prelevare cifre maggiori quando gli investimenti stanno andando bene e prelevare invece al contrario cifre inferiori se i mercati e quindi i vostri investimenti vengono da un periodo di calo. Ovviamente tutto questo deve anche essere declinato sulla base delle esigenze personali.
Investire in azioni durante la pensione
Anche se siamo in pensione, le azioni rimangono l’asset che può permettere la crescita del patrimonio, a seconda di quelle che sono le nostre esigenze e della volatilità che possiamo accettare all’interno del portafoglio sarà importante valutare l’inserimento di almeno una piccola percentuale in azioni.
Nel video a fianco investighiamo con l’aiuto dei dati addirittura se ha senso investire completamente nel mercato azionario, allocando un 100% del patrimonio in azioni durante la pensione.
Come massimizzare l'utilità del capitale
Durante la pensione sarà importante comprendere come massimizzare l’utilità del proprio capitale. Se la nostra pensione è ampiamente sufficiente a coprire quelli che sono i nostri bisogni ricorrenti, dovremo cercare di massimizzare l’utilizzo del capitale che abbiamo da parte per trarne la massima utilità, che si tratti ad esempio di migliorare l’abitazione, di fare un viaggio o di lasciare qualcosa in eredità ai figli o ai parenti.
In questo caso, torna in gioco l’ottimizzazione fiscale di cui parlavamo in precedenza ma anche altri fattori, come la costruzione ad esempio di una rendita. Per massimizzare l’utilizzo del capitale sicuramente ha senso togliersi alcuni sfizi quando gli investimenti vanno bene, andando quindi a estrarre capitale dal portafoglio per spese discrezionali senza utilizzare una rendita ricorrente.
CONSULENZA
Consulenza finanziaria tra i 70 e gli 80 anni
Piacere di conoscerti, sono Davide Ravera, consulente finanziario indipendente iscritto all’Albo OCF e CFA Charterholder.
Se ti stai informando su come investire dopo i 70 anni, puoi valutare una consulenza finanziaria indipendente con me per iniziare ad investire partendo dalla creazione di un portafoglio bilanciato, efficiente, ben diversificato e, soprattutto, personalizzato sui tuoi obiettivi di vita a breve, medio e lungo termine.