Dichiarazione dei redditi 2023 (Dichiarazione Interactive Brokers, Trading212, eToro)

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Indice

Come gli scorsi anni inizia la serie di video sulla dichiarazione dei redditi per il regime dichiarativo. La dichiarazione dei redditi nel 2023 per gli investimenti (redditi persone fisiche) sarà da consegnare entro il 30 Novembre 2023. Però i pagamenti sono da completare con un certo anticipo. La prima scadenza è il 30 Giugno 2023, mentre abbiamo una seconda scadenza il 31 Luglio 2023, con una maggiorazione delle imposte del 4 x 1000.

Dichiarazione dei redditi per investimenti

E’ giunto il momento di parlare di dichiarazione dei redditi anche per il 2023. Come ben sapete se mi seguite da un po’, questo è un tema delicato di cui cerco di parlare ogni anno perché c’è una particolare richiesta. 

Oggi voglio focalizzarmi sulla dichiarazione dei redditi per tutti quei broker che sono in regime dichiarativo e non forniscono la dichiarazione dei redditi, come ad esempio Interactive Brokers, Trading212 o eToro. Se siete alla ricerca del miglior broker in regime dichiarativo per voi, al video sotto trovate una mia overview sul tema.

Cos'è il regime dichiarativo

Partiamo dicendo che il regime dichiarativo è uno dei tre regimi fiscali a cui possono essere sottoposti i vostri investimenti. Nel regime dichiarativo ci impegneremo noi in prima persona a dichiarare tutto quanto riguarda i nostri investimenti e quindi pagare eventuali tasse su plusvalenze e dividendi, oltre che rendicontare tutti i nostri conti titoli stranieri. Infatti, ogni anno, anche se non incassassimo nulla, dovremo sempre riportare nel quadro RW del modello unico il controvalore dei vari conti trading stranieri, con i movimenti nel corso dell’anno.

Quali sono le scadenze per la dichiarazione dei redditi 2023

Un dato importante sono le scadenze, che ogni anno possono avere delle piccole differenze. 

Per pagare le imposte sugli investimenti per l’anno 2022 la prima scadenza è il 30 Giugno 2023. Come ogni anno c’è una seconda scadenza con 30 giorni di margine circa, in particolare per il 2023 sarà per il 31 uglio. In questo caso dovremo pagare una maggiorazione del 4 per 1000 sulle tasse dovute. Facciamo un esempio: ci troviamo a dover pagare 900 euro di imposte per plusvalenze e dividendi e 100 euro di IVAFE, in totale 1000 euro. Se pagheremo entro il 30 Giugno, pagheremo appunto mille, se siamo in ritardo e paghiamo entro il xx Agosto, pagheremo 1000 + 4 di sanzione, quindi in totale 1004. Insomma, se non abbiamo ingenti cifre da pagare, le due scadenze sono molto simili.

Ho parlato di pagamento per un motivo. La dichiarazione e il pagamento delle imposte arrivano con due scadenze diverse. Le scadenze di Giugno o Agosto sono relative ai pagamenti come dicevamo. Questo non ci obbliga comunque a consegnare la dichiarazione, che può essere presentata fino al 30 Novembre 2023. Non molto utile visto che in ogni caso avremo bisogno di avere un computo delle imposte dovute, per poter pagare. 

Cosa devo fare se ho aperto un conto corrente nel 2023?

Altra informazione utile: se avete aperto un conto corrente nel 2023, non dovete ancora dichiarare nulla. Tuttavia, è importante tenere a mente che dovrete presentare la dichiarazione dei redditi nel 2024. Nel frattempo, potete iniziare a valutare le diverse opzioni a vostra disposizione per gestire al meglio i vostri conti e pianificare la dichiarazione del prossimo anno.

Come devo presentare la dichiarazione dei redditi?

Per gli investimenti useremo il modello redditi persone fisiche. Questo modello è utilizzabile per tutta la vostra dichiarazione. Se siete però dipendenti e siete a credito con il fisco per altri motivi, consiglio di fare il vostro regolare 730 e portare a integrazione i campi necessari del reddito persone fisiche. Questo perché, nel caso del modello 730, troverete i crediti direttamente in busta paga, mentre nel caso del redditi persone fisiche dovrete attendere i tempi biblici dell’agenzia dell’entrate.

Se invece non avete nient’altro da dichiarare potete limitarvi al modello redditi in totale semplicità.

Come fare la dichirazione dei redditi 2023

In realtà fare il calcolo in autonomia è molto complesso, a meno che non vogliate fare una serie di approssimazioni che potrebbero portarvi anche a pagare più tasse. L’alternativa è quella di affidarsi a qualcuno che possa fare i calcoli per noi. In questo caso è sempre preferibile farsi fare i calcoli da una realtà complessa e specializzata appunto sulla dichiarazione degli investimenti. Infatti senza un sistema automatico che faccia i calcoli è molto complesso non fare errori e in particolare il rischio è sempre e comunque quello di dover fare approssimazioni, soprattutto nel quadro RW.

A riguardo, anche quest’anno sono riuscito a collaborare ancora una volta con Moneyviz, che è la realtà più innovativa e completa in Italia per la dichiarazione degli investimenti.

Ho richiesto questa collaborazione perché ritengo che sia la via più semplice, affidabile ed economica per dichiarare i propri investimenti, avendo testato la piattaforma in prima persona. Un valore aggiunto è la possibilità di essere in contatto diretto con l’amministrazione per qualsiasi problema si possa verificare.

Anche quest’anno sono riuscito a ottenere uno sconto per tutti noi, usando il mio codice DAVIDERAVERA pagherete il 20% in meno in fase di checkout sul modello precompilato per la dichiarazione, e un 10% su tutti i servizi aggiuntivi. Infatti Moneyviz ha introdotto una serie di servizi aggiuntivi come garanzia estesa, controllo manuale calcoli e invio dichiarazione.

Questo è valido per tutti i vostri conti, infatti sono state introdotte nuove compatibilità relative ai conti crypto e peer-to-peer che è stato incluso nel 2023 al prezzo di 19€.

Una nuova implementazione utile è quella relativa al prospetto ISEE. Con l’acquisto del servizio di dichiarazione riceverete anche un computo della giacenza media, utile per la vostra dichiarazione ISEE.

E’ stato anche potenziato il team di assistenza per risposte più rapide. Come anticipavo, per chi fosse più scrupoloso e volesse un controllo ad-hoc sulla vostra posizione calcolata automatica è stato aggiunto un nuovo servizio opzionale per avere una verifica manuale sui calcoli.

I prezzi partono da 39€, che con lo sconto diventano poco più di 31, che guardandomi intorno penso sia il prezzo più competitivo che abbiamo a disposizione per un calcolo di questo tipo.

Se sei interessato, nel video sotto faccio vedere come funziona il caricamento dei dati.

Conclusioni

Spero che l’articolo sia stato apprezzato e utile, vi ricordo il codice DAVIDERAVERA per un 20% di sconto sul modello precompilato e vi saluto consigliandovi questi articoli sotto in cui parlo di diverse tematiche legate all’educazione finanziare e alla consulenza finanziaria indipendente! A presto.

Davide Ravera

Davide Ravera

Ciao, sono Davide Ravera, consulente finanziario indipendente iscritto all'Albo e al CFA Program. Dopo esperienze come analista equity, risk management e portfolio management presso due importanti banche austriache, ho intrapreso la strada come consulente finanziario autonomo per poter aver un impatto positivo sulle scelte finanziarie delle persone.