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Analizzare azioni ad alta crescita con il Discounted Cash Flow

In questo articolo andremo a calcolare quanto vale una azione ad alta crescita attraverso il metodo del Discounted Cash Flow. Come potete aver visto, in passato mi sono già dedicato al calcolo del valore intrinseco di un’azione e ho discusso l’utilizzo dei metodi assoluti contro i metodi relativi

Ora ci spostiamo sulla valutazione delle azioni definite anche “growth stocks”. E’ sempre più complesso valutare azioni ad alta crescita in quanto il valore è dipendente dal tasso di crescita atteso, e un leggero cambio di traiettoria può avere impatti importanti sul prezzo.

Prima di tutto, se non sapete bene cos’è un’azione e come potere investire in azioni, trovate all’interno del sito diverse sezioni e pagine in cui approfondisco nello specifico la tematica degli investimenti in azioni. Vi suggerisco nel caso di leggervi prima queste sezioni e poi di approfondire queste tematiche, in modo che possiate comprendere al meglio quello che scrivo.

Azioni ad alta crescita - caratteristiche principali

In secondo luogo, vorrei approfondire invece il tema di questo articolo e delle azioni ad alta crescita. 

Le azioni ad alta crescita sono azioni di aziende che solitamente presentano un grosso potenziale negli anni futuri perchè stanno cercando di andare a conquistare un mercato anch’esso in rapida crescita o perchè stanno rivoluzionando un mercato già esistente. Esempi di queste aziende possono essere Beyond Meat, che sta cercando di rivoluzionare il mercato della carne, oppure Palantir, che con i suoi sistemi di analisi dei dati sta provando a creare un mercato completamente nuovo.

Proprio perchè queste azioni sono concentrate sulla conquista di un mercato prima che entrino altri players, sono disposte spesso a sacrificare i margini inizialmente a beneficio dei volumi di vendita. Per questo è fondamentale capire in primis quanto la crescita sia dovuta da prezzi bassi o dalla qualità effettiva dei servizi e benefici che l’azienda offre ai propri clienti. In questo caso più che mai, è fondamentale quindi individuare il famoso “MOAT” (vantaggio competitivo), che differenzia alcune aziende rispetto alla competizione e che ne caratterizzerà la crescita negli anni a venire.

La situazione macro e i rischi legati alle growth stocks

Ovviamente, crescite molto alte e una storicità poco accentuata portano a dei rischi decisamente maggiori rispetto ad aziende mature con cash flow più prevedibili. Per questo, analizzare questo tipo di azioni è particolarmente complesso e anche la gestione dell’investimento in sè risulta difficile, diventa importante quindi di fare particolare attenzione al money management e al position sizing.

Nell’ultimo periodo inoltre, molte azioni a crescita elevata hanno subito importanti ribassi delle loro quotazioni in seguito ad un peggioramento della situazione macroeconomica. Con l’accentuarsi delle problematiche legate all’inflazione infatti, la Federal Reserve americana ha iniziato ad alzare i tassi di interesse base e a ridurre il proprio bilancio; entrambe le attività hanno portato ad una riduzione della liquidità nei mercati e fanno temere sempre di più agli investitori una recessione. Questo ha portato ad una riduzione della propensione al rischio e quindi ad una riduzione anche dell’appeal delle growth stocks. Queste azioni inoltre per definizione scontano nel presente una crescita futura importante, è chiaro che in una situazione in cui c’è più pessimismo sul futuro queste azioni siano quelle che ne risentono maggiormente. 

Questo non vuol dire però che non abbia più senso investirci, anzi sicuramente ora rispetto ad un anno fa possiamo trovare delle valutazioni più interessanti per aziende che potrebbero crescere molto in futuro. Quotazioni inferiori comportano anche meno rischi negli investimenti, gli alti tassi di crescita possono quindi portare a guadagni potenzialmente maggiori se si è in grado di riconoscere quelle aziende che possono rivoluzionare il proprio mercato.

Analisi azioni ad alta crescita

Per analizzare azioni ad alta crescita è possibile utilizzare diversi metodi, sia assoluti che relativi. La loro analisi risulta particolarmente complessa data la difficoltà nella previsione della crescita futura. In particolare, dato il rischio presente nell’analisi di queste aziende è fondamentale andare a prevedere diverse ipotesi della crescita futura; solitamente viene preso un periodo di riferimento di dieci anni e diviso in due o tre fasi.

Ogni azienda può poi crescere a ritmi differenti in fasi differenti, quando si vanno quindi a fare le diverse proiezioni è necessario considerare questi diversi ritmi di crescita all’interno delle fasi considerate. Sarà possibile considerare ad esempio una prima fase di rapida crescita e una seconda di assestamento, oppure una crescita incrementale nel corso degli anni.

A prescindere dalle proiezioni di crescita considerate, è necessario poi considerare all’interno delle vostre valutazioni un margine di sicurezza abbastanza importante, proprio a causa degli elevati rischi presenti. Questo margine può variare in base alla confidenza che ognuno di voi ha con le analisi che fa, non rimarrei comunque troppo basso sul margine di crescita per rimanere tranquilli dati i rischi.

Utilizzare il Cash Flow per analizzare azioni ad alta crescita

Il Cash Flow è l’indicatore di bilancio che indica l’ammontare di cash a disposizione dell’azienda, derivato dalla differenza fra flussi di cassa in entrata e flussi di cassa in uscita in un determinato periodo. Se non sei molto ferrato sulle analisi dei bilanci delle aziende, ti consiglio di leggere gli articoli in cui approfondisco queste tematiche.
 

Il Cash Flow può essere suddiviso fra Free Cash Flow to Equity e Free Cash Flow to Firm. Nel primo caso, andiamo a vedere i flussi di cassa solo per gli azionisti, mentre nel secondo andiamo a vedere tutti i flussi di cassa dell’azienda nel loro complesso. Utilizzare il Free Cash Flow to Equity nella valutazione è consigliabile solo per quelle aziende che hanno un livello di debito abbastanza stabile, o in cambiamento, ma prevedibile nel tempo.

Il cash flow può essere un’indicatore interessante da analizzare per le azioni ad alta crescita perchè quantifica in qualche modo il vantaggio competitivo dell’azienda rispetto ai competitors e il suo stato di salute rispetto al mercato.

Davide Ravera

Davide Ravera

Ciao, sono Davide Ravera, consulente finanziario indipendente iscritto all'Albo e al CFA Program. Dopo esperienze come analista equity, risk management e portfolio management presso due importanti banche austriache, ho intrapreso la strada come consulente finanziario autonomo per poter aver un impatto positivo sulle scelte finanziarie delle persone.