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Come passare l'esame da consulente finanziario

Sempre più persone si stanno interessando al mondo della consulenza finanziaria e vogliono scoprire come diventare consulente, scopriamo insieme con questo articolo come passare l’esame per diventare consulente finanziario.

Come prepararsi all'esame

Prima di tutto, l’iscrizione all’esame da consulente finanziario avviene tramite il portale organismocf.it. Qui potete iscrivervi alla sessione di esame più comoda per voi. Il primo consiglio che posso darvi per prepararvi all’esame da consulente finanziario è di tenere d’occhio le date degli esami, perché la richiesta è molto elevata e spesso le date terminano, il che potrebbe costringervi ad attendere per mesi la disponibilità delle nuove date.

Esame da consulente finanziario: cosa richiede

L’esame per diventare consulente finanziario è composto da 80 quesiti, selezionati tra 5.000 a disposizione. Tutti i quesiti riguardano 5 materie e sono divisi tra:

  • Diritto mercato finanziario (che ha 2000 quesiti)
  • Matematica ed economia finanziaria (1600 quesiti)
  • Diritto previdenziale e assicurativo (500 quesiti)
  • Diritto privato e commerciale (400 quesiti)
  • Diritto tributario (500 quesiti)

 

La difficoltà dell’esame è media, ma consiglio di non sottovalutarlo. Se prendiamo come esempio il 2020 solo il 64.1% dei partecipanti è risultato idoneo. In realtà negli altri anni era andata anche molto peggio, quindi mi sorge il dubbio che qualcuno, facendo gli esami da casa, abbia trovato il modo di imbrogliare. Considerato che prima la percentuale di idonei era intorno al 40%, fossi nell’OCF farei una verifica approfondita su questa cosa.

Come passare l'esame da consulente finanziario

Per riuscire a passare l’esame da consulente finanziario sono disponibili vari manuali, ma non penso siano indispensabili, visto che una volta iscritti avrete l’accesso a tutti i materiali necessari nella piattaforma di apprendimento ufficiale dell’OCF.

Quindi, se volete studiare la materia in modo abbastanza strutturato e dettagliato sicuramente l’e-learning è il posto giusto. Qua trovate tutti gli argomenti, spiegati, che saranno testati nel corso dell’esame.

Comunque, sconsiglio l’utilizzo di questo se il vostro unico obiettivo è passare l’esame. Spesso la piattaforma, così come i manuali, contengono informazioni superflue e non sono focalizzati al passaggio dell’esame. Se invece avete molto tempo per prepararvi e volete arrivare all’esame molto più preparati potete provare a leggervi tutti gli argomenti prima di buttarvi sui quiz. In questo modo probabilmente arriverete ai quiz già meglio preparati, ma vi occorrerà molto più tempo.

Come studiare per l'esame da consulente finanziario

Il modo più pragmatico per passare l’esame è studiare sui quiz dell’esame, come avrete capito. Se conoscete gli argomenti e le risposte della maggior parte dei 5.000 quiz su cui potrete essere testate, avete altissime possibilità per passare l’esame. Anche qui vi do un consiglio.

Fate attenzione all’utilizzo dei quiz OCF. Infatti, anche se non ho una prova effettiva, sentendo varie testimonianze, sembra che i quiz che vengono proposti in piattaforma tendano a essere piuttosto ripetitivi. Studiando in questo modo rischiate di imparare a memoria pochi quiz, sentirvi preparati per l’esame, ma in realtà non esserlo. Per questo motivo, ritengo che sia molto meglio imparare i vari concetti necessari a passare l’esame attraverso l’uso dei quiz, su piattaforme esterne. Ce ne sono varie, ma io ne ho usate due in particolare:

  • Concorsando (premium, costo 15€ per un anno)
  • Mininterno (gratuita)

Esperienza personale: come ho passato l'esame

La mia strategia per passare l’esame da consulente finanziario è stata abbastanza sistematica:

  • Ho iniziato testando tutte le materie per cercare di capire dove fossi già più o meno preparato. In questo modo riuscivo a capire su quale materia mi convenisse focalizzarmi per migliorare più velocemente.
  • A questo punto mi focalizzavo sempre nella materia dove ottenevo i peggiori risultati, fino al momento in cui non ritenevo che questa non fosse più la materia su cui ero meno preparato, ma anzi una delle migliori, e quindi passavo nuovamente alla materia dove avevo la preparazione più carente. 

 

Abbastanza complesso da dire, ma in realtà molto semplice. Ipotizziamo che la mia peggiore materia fosse diritto tributario, facevo quiz di diritto tributario finché, a livello numerico, in media, non era più la peggiore materia, prendendo a confronto i risultati iniziali nelle altre materie.

Come ho studiato per passare l'esame

Anche lo studio delle singole materie era piuttosto semplice e sistematico:

  • Iniziavo i tester di mininterno nella materia selezionata
  • Ogni volta che facevo un errore mi muovevo su Concorsando
  • Su Concorsando selezionavo le domande per parola chiave (questa è la funzionalità per cui ho deciso di prendere il premium di questo servizio). Concorsando ci permette di ricercare nella domanda o nella risposta corretta una parola chiave e sottoporci tutte le domande legate a quella parola in una sola volta. In questo modo riuscivo a vedere tutte le domande che riguardavano un particolare argomento e questo permette di studiare in un modo abbastanza strutturato. Infatti, così facendo, capivo tutto quello che dovevo conoscere su un particolare argomento. A questo punto serviva solo ripetere queste domande fino alla conoscenza approfondita dell’argomento.
  • Una volta appreso l’argomento, tornavo ai quiz random di Mininterno della stessa materia per scovare il prossimo argomento su cui avevo bisogno di una migliore preparazione.

 

Considerando che l’esame è composto da 60 quesiti, 40 da 2 punti e 20 da 1 punto, e sono necessari 80 punti per passare l’esame, nel peggiore dei casi avrete bisogno di almeno 50 risposte corrette (20 da 1 punto e 30 da 2 punti). Per avere una buona tranquillità andando all’esame, vi consiglierei quindi di avere una certa consistenza di corretti ai tester di Mininterno superiore all’83% (50 su 60) su tutte le materie.

Vedete che la metodologia di preparazione che per me è risultata ottimale per l’esame è molto semplice e immediata. Ovviamente questa era valida per me, sta poi a voi trovare la soluzione migliore per voi, che non per forza è uguale alla mia.

Prepararsi con strumenti diversi da quelli dell'OCF

Qui onestamente sconsiglio fortemente l’utilizzo di provider di preparazione per l’esame. I contenuti dell’esame sono per lo più di tipo nozionistico. Ovvero, dovete semplicemente imparare e non ci sono scorciatoie. Certo, qualche domanda è legata alla conoscenza ed è importante comprenderne la logica, ma questa è la minor parte dei quiz. 

Per questo motivo sono convinto che focalizzarvi sullo studio delle nozioni, anziché pagare centinaia di euro per prepararvi all’esame sia la soluzione migliore.

Non fatevi ingannare da chi cerca di vendervi qualcosa. Un rapporto maggiore di persone che passano l’esame può anche solo essere raggiunto per una questione psicologica. Quando vi trovate a pagare molti soldi, vi sentirete sicuramente più “invogliati a studiare” piuttosto che pagare i soli 100€ di esame. 

Quindi consiglio spassionato, pagate solo i 100€ di iscrizione, e buttatevi a capofitto su questo esame che è semplice, ma allo stesso tempo facilmente sottovalutabile. Quando avete ottimi risultati sui quiz, sarete pronti per l’esame. Se no avrete bisogno di esercitarvi di più.

Davide Ravera

Davide Ravera

Ciao, sono Davide Ravera, consulente finanziario indipendente iscritto all'Albo e al CFA Program. Dopo esperienze come analista equity, risk management e portfolio management presso due importanti banche austriache, ho intrapreso la strada come consulente finanziario autonomo per poter aver un impatto positivo sulle scelte finanziarie delle persone.